Aree di Intervento
Si ricorda che essendo l’essere umano una realtà complessa al riguardo si fornirà un elenco indicativo non esaustivo. Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarmi anche per avere un indicazione di quale potrebbe essere la migliore soluzione per la problematica avvertita.
● Strategie per la promozione del benessere psicologico (autostima, assertività e comunicazione efficace)
● Elaborazione di traumi, separazioni e lutti
● Problematiche relazionali, affettive e familiari
● Consulenza di coppia e psicoterapia di coppia
Disturbi d'ansia
L’ansia di per sé, non è un fenomeno anormale. Si tratta di un’emozione di base, che comporta uno stato di attivazione dell’organismo, quando una situazione viene percepita soggettivamente come pericolosa. A volte può succedere che l’attivazione del sistema di ansia sia eccessiva, ingiustificata o sproporzionata rispetto alla situazione, in quel caso ci troviamo di fronte a un disturbo d’ansia. All’interno del disturbo d’ansia si possono distinguere i seguenti quadri clinici:
● Disturbo d’ansia generalizzato
● Disturbo di panico
● Disturbi fobici
● Disturbo ossessivo-compulsivo
● Disturbo post-traumatico da stress
Diventa utile contattare un professionista, nel caso in cui l’ansia diventa molto forte oppure quando è costantemente presente. In queste situazioni, infatti, l’ansia rappresenta un ostacolo che compromette la serenità, l’efficienza ed il benessere delle persone.
Disturbi della personalità
I disturbi di personalità sono caratterizzati da modalità relativamente rigide ed inflessibili di sentire, pensare, agire e comportarsi che risultano inadeguate ed inappropriate alle diverse circostanze della vita, e che compromettono le relazioni di un soggetto, al punto da renderle difficoltose, insoddisfacenti e conflittuali. Le persone che hanno un disturbo di personalità, sono spesso insoddisfatte e sofferenti rispetto alla loro esistenza, e generalmente non si rendono conto di mettere in atto comportamenti rigidi ed inadeguati.
È utile rivolgersi allo psicologo quando ci si rende conto che il proprio modo di fare viene vissuto dalle altre persone con disagio, o quando produce delle conseguenze negative. Dal momento che chi soffre di questi disturbi di solito non percepisce alcun malessere, possono essere anche i familiari del diretto interessato a contattare uno specialista, per valutare insieme a lui la situazione e le modalità che possono essere utilizzare per progettare ed avviare un percorso terapeutico.
Disturbi dell'umore
L’umore è una personale disposizione dell’animo, in grado di determinare particolari risposte/reazioni emotive, che possono essere più o meno stabili; diciamo di essere di buono o cattivo umore in relazione a questa o quella cosa, persona o situazione. I cambiamenti d’umore sono quindi fisiologici, in relazione agli eventi che affrontiamo nella nostra quotidianità, e più in generale nell’arco della nostra vita. Talvolta però questi cambiamenti e alterazioni possono diventare persistenti ed esagerate, concretizzandosi in veri e propri disturbi dell’umore, che condizionano la vita di chi ne è soggetto.
I disturbi dell’umore più frequenti sono:
● Disturbo depressivo maggiore
● Distimia
● Disturbo bipolare
● Disturbo ciclotimia
E’ utile rivolgersi ad uno psicologo in tutti i casi in cui la persona sente un malessere molto forte, ad esempio legato ad una tristezza profonda e pervasiva che non riesce ad affrontare e a superare. Sopratutto quando diventa complesso per l’individuo svolgere le normali attività della vita quotidiana.
Disturbi Psicosomatici
I disturbi psicosomatici sono accomunati da lamentele circa il proprio stato fisico e da preoccupazione somatica, entrambe non attribuibili ad una causa organica.
Infatti nei disturbi psicosomatici la causa dei sintomi fisiologici è di natura psicologica: in essi il soggetto esprime un disagio attraverso il corpo.
Tra i disturbi psicosomatici si trovano:
● Disturbo di somatizzazione
E’ caratterizzato da molteplici sintomi somatici che non possono essere adeguatamente spiegati sulla base dell’esame obiettivo o di esami di laboratorio, e si distingue per la presenza di una combinazione di dolore e di sintomi gastrointestinali, sessuali e pseudoneurologici .
● Disturbo algico
E’ caratterizzato dalla presenza di lamentele di dolore ritenute significativamente influenzate da fattori psicologici, accompagnate da sintomi che causano al soggetto un notevole disagio emotivo ed un’alterazione del funzionamento sociale e lavorativo.
● Disturbo di dismorfismo corporeo
Grande preoccupazione, ansia ed insoddisfazione relativamente ad un proprio difetto fisico, presunto o oggettivo che sia. Spesso i difetti riferiti dalla persona con dismorfismo corporeo appaiono non osservabili o poco osservabili da altre persone.
● Ipocondria
Preoccupazione legata alla paura di avere, oppure alla convinzione di avere, una grave malattia, basata sulla errata interpretazione di uno o più segni o sintomi fisici. La paura o la convinzione ingiustificate di avere una malattia persistono nonostante le rassicurazioni mediche..
È utile rivolgersi ad uno psicologo quando i disturbi presentati sembrano non avere una base organica. È comunque buona prassi contattare lo psicologo nei casi in cui, pur di fronte ad una malattia, lo stato mentale ne influenza il decorso.